In Italia, la sincope (svenimento) può colpire chiunque, senza distinzioni di età, sesso o stato di salute. Si stima che circa il 50% della popolazione abbia sperimentato almeno una sincope durante la propria vita. Tuttavia, alcuni fattori possono aumentare la predisposizione a questo disturbo, come l'età avanzata, determinate condizioni mediche e l'assunzione di alcuni farmaci. Elaborazione:La sincope, o svenimento, è una perdita di coscienza temporanea causata da un calo transitorio dell'afflusso di sangue al cervello. Può essere innescata da numerosi fattori, tra cui:
- Fattori vasomotori: come l'improvviso passaggio alla posizione eretta, la posizione a lungo in piedi, il caldo, o forti emozioni.
- Fattori cardiaci: come aritmie, malattie cardiache, o anomalie del seno carotideo.
- Fattori neurologici: come attacchi ischemici transitori o crisi epilettiche.
- Altre cause: come ipoglicemia, emorragie, traumi o l'assunzione di alcuni farmaci.
Soggetti più a rischio:
- Anziani:L'età avanzata è un fattore di rischio per la sincope, soprattutto se associata a problemi cardiaci o neurologici, o a un'incapacità di regolare la pressione sanguigna.
- Soggetti con malattie cardiache:La sincope è più frequente nei pazienti con patologie cardiache, in quanto possono avere difficoltà nell'adeguare il flusso sanguigno al cervello in situazioni di stress o cambiamento di posizione.
- Soggetti con malattie neurologiche:Alcune condizioni neurologiche possono interferire con la regolazione della pressione sanguigna e aumentare il rischio di sincope.
- Soggetti che assumono farmaci:Alcuni farmaci, come quelli per il trattamento dell'ipertensione o dell'ansia, possono causare ipotensione e aumentare il rischio di svenimento.p
Importanza della prevenzione:È importante essere consapevoli dei fattori di rischio per la sincope e adottare misure per prevenire gli episodi, soprattutto negli anziani e nelle persone con malattie cardiache o neurologiche. Alcune semplici precauzioni possono aiutare a ridurre il rischio di svenimento, come:
- Evitare di rimanere a lungo in piedi o in ambienti caldi.
- Bere molta acqua e mantenere un adeguato apporto di sale.
- Allevare il cuore.
- Evitare di passare bruscamente dalla posizione seduta a quella eretta.
- Gestire lo stress emotivo.
- Mr. Franco Avati responsabile editoriale biomedico a Londra per Academia Edu.