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8-9 Giugno VOTA SI Referendum Cittadinanza: e Potremo dire che la Svolta c'è Stata!
05.06.2025
Fai la scelta giusta, vota SÌ al Referendum Cittadinanza! Non è solo una battaglia di civiltà ma anche un'importante passo per sostenere l'economia, lo sviluppo e il futuro del nostro Paese a fronte dell'inverno demografico, del fabbisogno delle imprese italiane e della insostenibilità del nostro sistema pensioni.
COSA CAMBIA?Si riducono da 10 a 5 gli anni di residenza legale ininterrotta in Italia per chi, già regolarmente soggiornante, voglia presentare la domanda di concessione della cittadinanza italiana.
Tutti gli altri requisiti previsti dalla normativa attualmente in vigore NON vengono modificati dal Referendum e sono: reddito stabile ed consistente, conoscenza della lingua italiana, aver pagato le tasse, non aver commesso reati, non essere pericoloso per la sicurezza della Repubblica.
Da non dimenticare che ai 5 anni si aggiungono fino a 3 anni per le procedure d'esame della domanda e perciò si passerà da 13 anni (10 +3) a 8 anni in totale (5+3).
La cittadinanza si potrà trasmettere automaticamente anche ai figli minorenni conviventi in Italia. Un cambiamento che aiuterebbe migliaia e migliaia di bambini che crescono italiani di fatto, ma non sono riconosciuti come tali.
I 5 anni di residenza erano già previsti in Italia fino al 1992 e lo sono in diversi altri Stati europei come Francia, Germania, Svezia, Belgio e Regno Unito.
DIRITTI OGGI NEGATI: poter votare, potersi candidare alle elezioni regionali e nazionali. Accedere a tutti i concorsi pubblici e a tutte le professioni. Rappresentare l'Italia a tutte le competizioni sportive. Accedere a tutti i corsi e borse di studio e ai mutui.
di Anna Lisa Nalin Referendum cittadinanza
COSA CAMBIA?Si riducono da 10 a 5 gli anni di residenza legale ininterrotta in Italia per chi, già regolarmente soggiornante, voglia presentare la domanda di concessione della cittadinanza italiana.
Tutti gli altri requisiti previsti dalla normativa attualmente in vigore NON vengono modificati dal Referendum e sono: reddito stabile ed consistente, conoscenza della lingua italiana, aver pagato le tasse, non aver commesso reati, non essere pericoloso per la sicurezza della Repubblica.
Da non dimenticare che ai 5 anni si aggiungono fino a 3 anni per le procedure d'esame della domanda e perciò si passerà da 13 anni (10 +3) a 8 anni in totale (5+3).
La cittadinanza si potrà trasmettere automaticamente anche ai figli minorenni conviventi in Italia. Un cambiamento che aiuterebbe migliaia e migliaia di bambini che crescono italiani di fatto, ma non sono riconosciuti come tali.
I 5 anni di residenza erano già previsti in Italia fino al 1992 e lo sono in diversi altri Stati europei come Francia, Germania, Svezia, Belgio e Regno Unito.
DIRITTI OGGI NEGATI: poter votare, potersi candidare alle elezioni regionali e nazionali. Accedere a tutti i concorsi pubblici e a tutte le professioni. Rappresentare l'Italia a tutte le competizioni sportive. Accedere a tutti i corsi e borse di studio e ai mutui.
di Anna Lisa Nalin Referendum cittadinanza
Condiviso da Franco Avati