Festa 1* Maggio: un po di Storia non F.A. male. Auguri.

Negli Stati Uniti, invece, la ricorrenza è rimandata a settembre e il primo maggio è comunemente associato dagli americani al Loyalty Day, il 'giorno della lealtà' nei confronti della patria e della libertà americana. Il fatto, di per sé innocuo, è però piuttosto strano: il primo maggio, come festa, è nato proprio oltreoceano.La Seconda internazionale socialista aveva infatti scelto questa data per ricordare la cosiddetta rivolta di Haymarket, avvenuta negli Stati Uniti d'America nella primavera del 1886. Il 3 maggio di quell'anno le forze dell'ordine spararono su alcuni impiegati della fabbrica di macchine agricole McCormick, a Chicago, che avevano iniziato uno sciopero per protestare contro il mancato rispetto della legge che istituiva il tetto delle otto ore lavorative al del webNegli scontri morirono due persone. Per vendicarle, alcuni anarchici convocarono una manifestazione per il giorno successivo all'Haymarket Square. L'evento degenerò in uno scontro durante il quale morirono altre persone, tra cui sei poliziotti, e più di cinquanta rimasero ferite. Gli ideatori della manifestazione vennero arrestati e processati. Sette furono condannati alla pena di morte, nonostante le prove nei loro confronti fossero scarse e poco consistenti; uno si suicidò il giorno prima dell'esecuzione, gli altri vennero impiccati l'11 novembre del 1887.La decisione di rimandare la festaNegli anni precedenti alla rivolta di Haymarket, negli Stati Uniti c'era già una giornata dedicata ai lavoratori che veniva normalmente festeggiata a settembre.
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La ricorrenza venne, però, ufficialmente proclamata il primo weekend di settembre solo nel 1894 dal presidente di allora, Grover Cleveland. L'inquilino della Casa Bianca temeva infatti che i suoi concittadini avrebbero organizzato nuove proteste se la festa fosse stata anticipata a maggio e fosse coincisa con l'anniversario della rivolta di Haymarket.
Negli anni Cinquanta, Dwight Eisenhower proclamò il primo maggio Loyalty Day. Come spiega un articolo del World economic forum, la scelta, apparentemente innocua, nascondeva in realtà la volontà di dissociarsi completamente dalla Festa dei lavoratori, che era vista come una conquista dei movimenti socialisti o, comunque, un evento a essi collegato.
L'America di quegli anni era infatti in conflitto con la Russia comunista e temeva che la sinistra potesse influenzare la società o, peggio ancora, addirittura infiltrarsi all'interno dell'amministrazione federale. Questo stato di allarme, influenzato dalla feroce propaganda anticomunista del senatore John McCarthy, causò tra il 1947 e il 1954 il licenziamento e l'arresto arbitrario di migliaia di persone con sospetti legami o simpatie comuniste, spesso innocenti. Il periodo è passato alla storia con il nome di Red Scare, 'paura rossa', oltre che con quello più noto di maccartismo.
NOTA BENE: 1. In Italia manifestazioni per il 1° maggio vennero organizzate dal 1890 al 1923. Nel 1923 il regime fascista ne proibì la celebrazione. La festività venne, infine, riconosciuta ufficialmente con un decreto legislativo del 1946, dopo la fine della Seconda guerra mondiale e la definitiva sconfitta del fascismo. 2. La festa dei lavoratori affonda le sue radici in un periodo di significative e frequenti manifestazioni per i diritti degli operai delle fabbriche durante la Rivoluzione industriale negli Stati Uniti d'America, guidate dall'Associazione dell'Ordine dei Cavalieri del Lavoro americano, i Knights of Labor. 3. Nel 1941, il Marechal Pétain proclamò il 1° maggio come «Festa dei lavoro e della concordia sociale" poi ribattezzata come «Festa del Lavoro», ma famosa anche come "Festa del Mughetto" che è diventato il fiore simbolo della lotta per i diritti dei lavoratori.
CITAZIONE.Personake: UN AUGURIO A TUTTI GLI UOMI E DONNE LAVORATORI CHE HANNO SCELTO COME COMPAGNO DI VITA LA SOLITUDINE; UN UOMO SOLO NON E' IN COMPAGNIA DI MALINCONIA, UN UOMO SOLO È SEMPRE IN BUONA COMPAGNIA (Franco Avati)
Mr. Frsnco Avati Nome in Codice per NCI AGENCY OF NATO Franco L.O.C. in arts LORD OF PEACE

